La squadra azzurra allo SCIJ, il racconto di Capitan Orsini


L'Italia torna dalla Svizzera carica di medaglie. Al 61° incontro annuale dello Scij (Ski Club International des Journalistes) di Champery-Portes du Soleil, conclusosi il 29 marzo scorso, la squadra azzurra del Gis conquista ben quattro primi posti, confermando le vittorie dell'edizione 2013 a Pontedilegno, e portando a casa uno dei migliori risultati di sempre fra le edizioni dei "mondiali di sci per giornalisti" organizzati fuori dall'Italia.


Ottima l'organizzazione del team svizzero guidato dal veterano Pierre Nussle, che nonostante un avvio sotto neve e nebbia è riuscito a garantire una bella settimana di sci e due gare in condizioni praticamente perfette.

A vincere l'oro per la squadra dei giornalisti azzurri sono stati, come sempre negli ultimi anni, Gisella Motta, in gigante e combinata categoria senior, e gli esordienti Andrea Saule, ancora in gigante fra gli junior, e Alberto Custodero nel fondo categoria senior. Nel fondo la valanga azzurra prende anche un bronzo con il senior Luigi Brecciaroli. 
 
Sulla pista della Grandes Conches, dove martedì 25 marzo sotto uno splendido sole si è svolto il gigante, gli azzurri hanno sfiorato altre due medaglie con i quarti posti del super senior Fabrizio Dragosei (fuori dal podio per soli 30 centesimi) e del senior Dario Cavaliere.
 
Saule, con il tempo di 1'02', ha staccato tutti fermando il cronometro sul miglior tempo fra gli uomini (a batterlo è stata solo la francese Nolween Patrigeon, che però di professione fa più la sciatrice che la giornalista). Nono il capitano della squadra italiana Jacopo Orsini. Fra i senior Francesco Marino si è piazzato dodicesimo e fra i super senior Roberto Micalli sesto e Giò Alaimo diciannovesimo.
 
Fra le donne Motta ha vinto nella sua categoria con il tempo di 1'04'44". Monica Bonetti si è piazzata quinta e Maria Luisa Chioda è arrivata undicesima. Fra le lady super senior sesta Ivana Suhadolch.
 
Trionfale nel fondo la gara di Custodero che al suo esordio allo Scij ha staccato tutti fin dalla partenza e ha chiuso i due giri del tracciato del Grand-Paradis in 21'16'5", miglior tempo assoluto. Terzo, dietro lo svizzero Patrick Chaboudet, Brecciaroli e tredicesimo Cavaliere. Fra i super senior sesto posto per Dragosei, che è arrivato quarto in combinata. Fra gli junior Saule si è piazzato undicesimo e Orsini ventiduesimo. 
 
Fra le lady senior Motta prende un ottavo posto che le basta per conquistare l'oro anche in combinata. Sempre fra le senior Chioda ha finito al tredicesimo posto e Laura Perna al diciottesimo. Suhadolch fra le lady super senior sfiora il podio e si piazza quarta, come in combinata.
 
Quattro ori dunque, che spingono l'Italia in testa al medagliere della 61. edizione dello Scij a pari merito con la Svizzera e davanti al Canada, ferma a tre medaglie, tutte vinte da Martine Lanctot.
 
Un altro successo l'Italia lo ha portato a casa, come da tradizione, alla cena delle nazioni di domenica al Palladium di Champery, dove le tagliatelle fresche fatte a mano sul posto da Gisella Motta e le penne al pomodoro cucinate sotto la supervisione del capo cuoco Francesco Marino, sono state come sempre fra i piatti più apprezzati e cercati.
 
Dopo le gare lo Scij ha salutato la Svizzera con l'elezione di un nuovo presidente, il canadese Frederick Wallace, e di un nuovo segretario generale, l'inglese Michael Prowse, che subentrano dopo due mandati di quattro anni allo svizzero italianizzato Miguel Aquiso, socio onorario del Gis, e al nostro Roberto Micalli. 
 
Ora si pensa già alla Spagna: nel 2015 infatti, dal 7 al 14 marzo, lo Scij si ritroverà sui Pirenei a Baqueira Beret.