Un oro, tre argenti e un bronzo sui Pirenei per il Gis


baqueira3.jpgEcco un primo report del viaggio della squadra italiana del Gis sui Pirenei per il tradizionale incontro dello Ski club international des journalistes (Scij), quest’anno organizzato dai colleghi spagnoli e che ha visto la presenza di 34 nazioni.

Sotto la neve che cadeva fitta fitta, dopo una settimana di temperature quasi tropicali, sabato mattina abbiamo lasciato Baqueira Beret: il primo pullman per raggiungere l’aeroporto di Barcellona è partito alle tre di notte e sono stati in parecchi a non andare neppure a dormire.

Grande festa venerdì sera alle premiazioni che hanno visto l'attesa consacrazione di Mugna e Breccia, entrambi con meritatissime medaglie d’argento in combinata. Nel corso della cerimonia è stato assegnato anche il premio alla sportività  alla new entry Stefano De Franceschi, che ha corso i cinque chilometri della gara del fondo ottenendo un ottimo settimo piazzamento con un braccio praticamente ingessato.

E’ stato strano vedere Baqueira in atmosfera invernale, dopo che per tutta la settimana abbiamo avuto dalla nostra cielo terso e temperature da riscaldamento globale.
La sangria ha mitigato la delusione per le medaglie di legno in combinata conquistate da Stefano De Franceschi, Roberta Serdoz e da Emanuela Fontana, quest’ultima comunque soddisfatta di aver soffiato il quarto posto nel fondo alla francese Astrid Wendlandt, per soli 17 centesimi di secondo: come a dire che non bisogna mollare mai.

Medagliere dunque rispettabile, con un prestigioso oro (Mugnaini) ed un importante bronzo (Brecciaroli) nel gigante; a completare i riconoscimenti all'Italian Team, l’argento di Brecciaroli nel fondo e, come detto, i due argenti nella combinata. Bisogna aggiungere che condizioni di neve durissima al mattino, e bagnata dal mezzogiorno in poi, hanno condizionato le prestazioni dei nostri atleti, che nonostante tutto hanno saputo sempre dare il meglio. In tutti i campi.


L’indipendenza della Catalogna, gli itinerari artistici alla scoperta dei gioielli romanici, la storia di una stazione che l’anno scorso ha compiuto, con successo, i 50 anni di attività sono stati alcuni degli aspetti che sono stati approfonditi nel corso del nostro soggiorno sui Pirenei. In un affollatissimo think tank è stato anche affrontato il tema del diritto di satira, riferito ai tremendi fatti relativi a Charlie Hebdo, con i colleghi francesi, del Marocco, della Russia e di altre nazioni, nel solco del vero spirito Scij.

Un grazie alla squadra italiana e, naturalmente, ai bravissimi ed entusiasti organizzatori.

Barbara Goio
Capitana della squadra italiana a Baqueira Beret.